Influenza

Friday, January 18, 2008

Cosa, dunque, si è dimostrato veramente efficace per alleviare i sintomi dell'influenza?

Brodo di pollo per alleviare i sintomi?

Strano ma vero, il brodo di pollo si è rivelato piuttosto efficace nel sollievo dei sintomi influenzali: è infatti ricco di proteine che aiutano la ricostruzione della membrana delle cellule del sistema immunitario. “Nonostante questo rimedio sia noto da millenni e sia citato nel codice di Hammurabi - afferma Jefferson - solo di recente si è dimostrato che le sue proprietà sono di natura antinfiammatoria e accelerano il flusso del muco nasale”.

Il brodo di pollo è in effetti un antico rimedio della nonna per curare i sintomi delle infezioni superiori delle vie respiratorie, un rimedio la cui efficacia è stata recentemente confermata da uno studio apparso sull’autorevole rivista specializzata Chest. Questo studio attribuisce al brodo di pollo, in virtù di alcune sostanze che contiene, un leggero effetto antinfiammatorio che lo rende quindi in grado di alleviare le infezioni superiori delle vie respiratorie. Il brodo di pollo caldo, poi, attraverso l'aroma percepito dalle narici o attraverso un meccanismo collegato al gusto, sembra possedere una sostanza supplementare per incrementare la velocità di fluidificazione del muco nasale.

“Una variante piccante della cucina ebraica con l'aggiunta di peperoncino migliora ulteriormente l'efficacia del brodo”, sottolinea Jefferson. “Ciò è dovuto alle proprietà vasodilatatrici del peperoncino (e del calore)”.

Secondo alcuni, poi, il brodo avrebbe un effetto ancora più benefico se accompagnato da un piatto di carote cotte, che rilasciano un'elevata quantità di carotenoidi. Ma su quest'ultimo “rimedio” non esistono prove scientifiche di efficacia.

Soffiarsi il naso e inalare il vapore: sì o no?

Soffiarsi il naso è probabilmente dannoso perché costringe flussi di muco nasale dal naso-faringe verso l'orecchio medio, un elemento importante per la formazione di otite media e per la disfunzione della tuba di Eustachio.

Per quanto riguarda l'inalazione del vapore ci sono prove di efficacia contrastanti. Per esempio, sono stati condotti alcuni test che hanno coinvolto l'uso di un umidificatore nell'ambiente, ma non hanno portato a prove conclusive. È tuttavia risaputo che i rinovirus non sopravvivono a una temperatura superiore ai 32°C e quindi il vapore a questa temperatura è un rimedio che può risultare efficace, tanto più se associato al mentolo, che per le sue proprietà vasodilatatrici aumenta la pervietà delle vie aeree. Ben vengano, quindi, i classici sulfumigi della nonna.

Cosa, dunque, si è dimostrato veramente efficace per alleviare i sintomi dell'influenza?

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