Influenza

Monday, December 3, 2007

Influenza: I bambini i più colpiti

C’è da dire che, come la passata stagione, ad essere maggiormente colpiti sono stati i bambini, così come, quasi sicuramente accadrà anche quest’anno, mentre adulti e anziani, dovrebbero godere di una maggiore resistenza, essendosi in parte immunizzati con il virus dello scorso anno. Con Salomon, in Italia, faremo la conoscenza alla fine del mese, a cavallo con l’inizio del prossimo, anche se nel resto d’Europa, le popolazioni più fredde stanno già facendo i conti col virus.
Qualche precauzione in più

Non è che, al di là di quello che, periodicamente si dice, esistano metodi certi e sicuri per evitare il contagio o l’influenza vera e propria; da millenni l’uomo fa i conti col virus influenzale che, prima, presentava i crismi di una vera e propria minaccia per il genere umano e che oggi, vuoi per il vaccino, vuoi per le migliorate condizioni di vita, per lo più, nella stragrande maggioranza dei casi si risolve in una “seccatura” cui “dedicare” qualche giorno del nostro tempo, ciò, senza però minimizzare il fatto che di un virus parliamo e che, in qualche caso, raro e circoscritto, può essere anche impegnativo ed a volte, ma solo in presenza di soggetti particolarmente defedati, dall’esito anche infausto.

Tuttavia, qualche precauzione in più, sicuramente non guasta e conviene adottarla. Gli esperti, ad esempio, consigliano di aerare gli ambienti dove si staziona, per circa un’ora al giorno, ciò per garantire un sufficiente ricambio dell’aria, così come è buona norma non stazionare in luoghi con aria viziata, peggio ancora se carica di fumi, esempio sigarette o residui di combustione, come accade nelle cucine. Meno raccomandata, invece,l’abitudine ad indossare la maglia di lana, meglio il cotone che fa traspirare la pelle ed evita il sudore, così come, ancora più raccomandabile è l’igiene delle mani, veicolo certo di contagio del virus, alla stessa stregua si dovrà evitare di disperdere nell’ambiente il virus con fazzoletti lasciati in giro per casa o starnutendo e disperdendo le goccioline di saliva e muco ovunque.
Sono norme generali, che non evitano certo il contagio ma che, in una qualche misura, possono almeno ridurlo, ciò che è più sensato fare, è evitare di andare in giro, quando si è ancora non del tutto guariti. Uscire subito da casa, invece, senza quel minimo di precauzione necessaria, oltre a contagiare gli altri, espone noi stessi a ricadute spesso più complicate della stessa influenza.

La dieta dovrà essere leggera, un po’ tramontata l’idea che scorte di agrumi proteggano con i loro costituenti, dagli attacchi influenzali, si va facendo strada l’idea che, forse meglio, funzionano certi integratori alimentari a base di zinco e magnesio. Tutti presidi che, al massimo, possono aiutare l’organismo a meglio difendersi, ma non sperate che con la sola alimentazione si debelli il virus….. restereste delusi!

Influenza: I bambini i più colpiti

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