Influenza

Friday, December 7, 2007

Influenza, medicina naturale e fitoterapia sempre più in voga

Se, anche solo qualche anno fa, chi faceva uso di integratori fitoterapici (tisane, impacchi, sulfamigi, capsule e alimentazione) era guardato un po’ come un invasato, uno strano, oggi è sempre più tangibile l’apertura che gli stessi medici hanno nei confronti della fitoterapia. Perciò capita sempre più spesso di leggere articoli che suggeriscano prodotti erboristici da utilizzare in caso di vari disturbi.
Meno spesso si legge, purtroppo, che non sono solo i decotti o le tisane a dare buoni risultati. Non da soli. Lo stile di vita è determinante, perchè l’assunzione di prodotti naturali possa dare risultati apprezzabili e duraturi.

Secondo alcune stime, parrebbe che negli USA, ogni anno, siano persi a causa dell’influenza ben 189 milioni giorni di scuola. Che le visite mediche richieste per questo disturbo di stagione siano attorno a 25 milioni e che, addirittura, a causa delle complicazioni legate alla sindrome influenzale, si contino addirittura 36 mila decessi.

Pur prendendo con cautela i numeri, che in genere servono per dipingere i problemi su ampia scala, ma che nei dettagli non definiscono bene le specificità, ecco il decalogo che l’Associazione Nazionale Medici Fitoterapeuti (ANMFIT ) ha messo a punto, per prevenire e contrastare l’influenza in agguato (e che è già noto a chi, con un pizzico di buon senso in più, adotta stili di vita consapevoli):
1) Evitare i fattori di rischio (fumo, ambienti e comunità chiuse, cattiva igiene, ecc.)
2) Garantirsi un’alimentazione ricca in frutta e verdura: 5 porzioni al giorno. E aggiungere sempre aglio fresco alle insalate quotidiane.
3) Aggiungere, come integratori, vitamina C naturale (da Rosa canina) e oligoelementi (Zinco e Rame).
4) Ai primi sintomi febbrili bere 2-3 tazze al giorno di tisana preparata con 2 Chiodi di garofano e 1 frammento di Cannella da far bollire in acqua per pochi minuti. Dopo l’infusione (20-30 minuti) aggiungere un cucchiaio di miele e il succo di mezzo limone.
5) Per stroncare la malattia sono molti efficaci, anche per i bambini, integratori e/o farmaci a base di estratto di Echinacea, pianta del Nord America tra le più usate e studiate. Meglio i prodotti a base di estratti standardizzati. Gli allergici e chi è in terapia con altri farmaci consultino prima un medico o il farmacista. L’Echinacea è comunque controindicata per chi ha malattie autoimmuni.
6) Le compresse a base di Uncaria tormentosa sono ottime per gli anziani con bronchite cronica ottime. Si tratta di una liana del Sud-America, i cui estratti hanno particolari proprietà immunostimolanti e sono quindi molto utili nella prevenzione.
7) Per chi invece è già debilitato da deficit immunitari c’è l’Astragalus Membranaceus, una leguminosa di origine cinese. Gli estratti dalla radici contengono polisaccaridi utili nella terapia di molte malattie da immunodeficienza.
8) Se poi l’influenza provoca dolori, curarli con Andrographis paniculata, ovvero con compresse di estratto di questa pianta tipica dell’ India.
9) La stanchezza caratteristica della convalescenza si fronteggia invece con pastiglie di Eleuterococcus senticosus. E’ una pianta siberiana cugina del più noto Ginseng, appropriata per recuperare energie dopo un episodio influenzale.

Naturalmente, meglio evitare ricette fai da te. Anche la camomilla, se presa in dosi massicce, non fa bene!

Influenza, medicina naturale e fitoterapia sempre più in voga

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